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Curriculum Vitae

by Rareș

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1.
Spalle più 03:16
Lo sappiamo tutti chi ha Spalle più larghe E non me lo fai pesare anzi Mi ci lasci poggiare Peccato tu sia donna Vorrei fossi mio padre Che dentro l'ambula Volevo urlare Ma c'erano solo siringhe Facce stanche Per essere una merda Non basta urlare Tu che dormi all'ombra Io che perdo sangue E peccato tu sia una sola E mi so accontentare Che le farà un po' ma Le nare sbarrate E giusto un paio di barbe Da stetoscopare Che stavo anche senza Sboccare sangue Io ti chiedo aiuto Tu il codice fiscale E peccato tu sia una sola... E mi so accontentare Nani Bambini Croci Non ne vedo mai Nani Bambini Croci Tu dove sei dove stai Nani Bambini Croci È già loro ormai Nani Bambini Croci Tu dove sei dove stai E peccato tu sia una sola... E mi so accontentare
2.
Calma 02:29
Se ho il naso chiuso è colpa tua Che ti ho aspettata nella pluvia Se ho il naso chiuso è colpa mia Che ti aspettavo è una bugia Dammene un po' di più Cosa vuoi che cambi Dammene un po' di più Ora non più avanti. Se non me ne dai di più Mi devi scusare Se non me ne dai di più Me ne devo andare E tu Tu non servi a niente Tu non servi a niente Se non mi servi niente Stai calma Io non ho detto niente Io non ho detto niente Non intendevo niente Dammene un po' di più Che ho la schiena rotta Dammene un po' di più Che è una giornata storta Se non me ne dai di più Io cambio altare Se non me ne dai di più Ci sono altri bar E tu Tu non servi a niente Tu non servi a niente Se non mi servi niente Stai calma Io non ho detto niente Io non ho detto niente Non intendevo niente E tu Tu non servi a niente Tu non servi a niente Se non mi servi niente Se ho il naso chiuso è colpa tua Che ti ho aspettata nella pluvia Intanto il mondo è già caduto E con te dentro il bar ha chiuso
3.
Maldestra 02:30
Troverò un altro po' Di voglia di fare o no Resterò qui fermo Tra l'indeciso e il temporale Cancella La maldestra Idea Di me Che anche se mi volessi Spogliare sui prati Lascia stare ormai Son tardi Rischio ogni giorno Di perdere i denti in bocca... ...li, cartine, cancrene Ripetersi a volte fa bene... ...detta la volta che hai ballato Maldestra Con me Che anche se mi volessi Buttare in avanti C'è troppi pochi Troppi pochi Troppi pochi Troppi pochi E troppi pochi piani
4.
Pallore 04:27
A tirare le somme Serve una riga Non ho mai avuto Una cosa dritta E avrei già finito Le cose da dire Un po' mi dispiace Un po' mi perplime Pallore Parole Ma piove O non piove E distanze Danze Di corpi Immobili E distanze Danze Di corpi Immobili Tra l'apnea e le botte Tu aspetta stanotte Stanotte si scende Non so bene dove Tu aspetta stanotte Ogni singola sera Che a un certo punto Si fa o si crepa Pallore Parole Ma piove O non piove E distanze Danze Di corpi Immobili E distanze Danze Di corpi Immobili E distanze Danze Di corpi Immobili E distanze Danze Di corpi Immobili
5.
Mamma Banane 03:25
A casa sua Non volano mai I piatti i pugni Come in televisione Basta che salti Uno di quegli sguardi Di sua mamma A capire che Qualcosa è intatto Qualche cosa è rotta Qualcosa è viva Qualche cosa è morta Stasera esce Si fa le trecce Se stringe bene Per non saperne niente Di mamma a casa Indaffarata A scacciare il diavolo Con un mantra stanco Qualcosa è intatto Qualche cosa è rotta Qualcosa è viva Qualche cosa è morta Qualcosa c'è Qualche cosa c'era E se tutto passa Passa sta bufera Cos'ho fatto mai di male Per dovermi meritare Tutta questa gioventù Che non finisce più Quando io sarò grande Porto mamma a vomitare Io l'ho vista ingrassata Con tutto quel che si è rimangiata Con tutto quel che si è rimangiata Ci puoi fare marmellata Ci puoi costruire il mare Ci puoi leggere le fiabe Mamma ci puoi leggere le fiabe? Ci puoi fare un'astronauta Ci puoi fare una tesina Ci puoi fare un amore Grande quanto un intestino Che qualcosa è intatto Qualche cosa è rotta Qualcosa è viva Qualche cosa è morta Qualcosa c'è Qualche cosa c'era E se tutto passa Passa sta bufera
6.
Io non ho parole in più Non ho discorsi in più Da come mi sai tu Non cambio mai Io non ho mani in più Non ho piedi in più E correre di più Non serve mai Lasciami essere L'ombra sul parquet Il foro dei tornelli Il gas sotto le pentole La zecca sul tuo cane Un cancro al polmone Che sono stanco stanco E non voglio fare il bravo Voglio solo piangere sul tuo divano Che a casa ho i miei Ho i miei Ho i miei Io non ho parole in più Non ho discorsi in più Da come mi sai tu Non cambio mai Io non ho mani in più Non ho piedi in più E correre di più Non serve mai Lasciami essere Il cazzo che mi pare Il cazzo che mi pare Se stringi mi fai male Dio, un prof, il papà La tua nuova fidanzata Che sono stanco stanco E non voglio fare il bravo Voglio solo piangere sul tuo divano Che a casa ho i miei Ho i miei Ho i miei Che a casa ho i miei Ho i miei Ho i miei Io non ho parole in più Non ho discorsi in più Da come mi sai tu Non cambio mai Io non ho mani in più Non ho piedi in più E correre di più Non serve mai E correre di più non serve mai E correre di più non serve mai E correre di più non serve mai E correre di più non serve mai
7.
Miruna 04:10
Non c'è colore che ti doni di più Del beige della tua carne Miruna Miruna Mi dimentico le cose perlopiù Ma che non mi scordo più ce n'è un... Ce n'è una Hai un terremoto in testa La testa tua crespa Annusiamoci le schiene a vicenda E vediamo che si trova Miruna Miruna Mi dimentico le cose perlopiù Ma che non mi scordo più ce n'è un... Ce n'e' una Hai un terremoto in testa La testa tua crespa Stai fuori alla finestra Ti piove tutto in testa
8.
Cresci 02:48
E non so quand'e' successo È successo e basta Scivolare in una pozza Che poi s'e' asciugata Senza mai Le parole giuste in bocca C'e' chi pensa alla tua bocca Chi la vuole rotta Tra le lucertole, le api E nei fossi assolati Tra le lucertole, le api Che a un certo punto cresci Ee non sei piu' tu Tutto cio' che eri Ora non sei piu' Che se fossi tu Sarebbe un problema Sarebbe un problema Sarebbe un problema E non so quand'e' successo È successo e basta Prima avevi una stanza Ora sei la stanza Con le dita palpi I muri Fa prurito ai reni C'e' una cosa a cui tenevi Ora non ci tieni Era qualcosa o qualcuno Boh ma che pensiero buffo Era qualcosa o qualcuno Che a un certo punto cresci E non sei piu' tu Tutto cio' che eri Ora non sei piu' Che a un certo punto cresci E non sei piu' tu Tutto cio' che eri Ora non sei piu' Che se fossi tu Sarebbe un problema Sarebbe un problema Sarebbe un problema
9.
Stesi 02:55
Con i piatti tutti dritti Ritti in piedi soldatini Cosa resta Tu che russi al sole Lui ci secca le aiuole e se ne Svola Poi che è fuori moda Ogni sorta di parola Ogni sorta di parola Non ti posso amarti Senza prima strofinarmi Senza prima strofinarmi Sulla bocca Desfami (like lovers do) Desfami (un po' di più) Desfami (like lovers do) Desfami Desfami Con i panni tutti stesi Due pail sempre gli stessi Cosa resta Tu che russi al sole Lui ci secca le aiuole e se ne Svola Poi che è fuori moda ogni sorta di parola Ogni sorta di parola Non ti posso amarti Senza prima strofinarmi Senza prima strofinarmi Sulla bocca Desfami (like lovers do) Desfami (un po' di più) Desfami (like lovers do) Desfami Desfami
10.
Marcellino 04:35
Senti che bella atmosfera Il mondo è tutto un paesino Loro la chiamano birra Qui noi la chiamiamo pivo Io direi che sei bella Lo sa solo Marcellino Marcellino dice yeah Si rimette il cappellino E va a fare mea mea mea Fare mea Va a fare mea mea mea Fare mea E se mea fa rima con dea Io faccio rima con Dio Tu che mi porti in apnea Io trattengo il respiro Gira e rigira si crea Sempre quella clima che schivo Tu occhi cipolle Tropea Ti seccherei tutto il Nilo Lì a fare mea mea mea Fare mea Lì a fare mea mea mea Fare mea C'eri o non c'eri stasera No aspetta non c'era motivo Non ricordo, Chiara o Bea Qualcuno mi ha detto fai schifo Chiudo gli occhi la sera E ho un fotogramma fisso Ricompongo la platea Partendo dal naso tuo micro E come sei mea Come me E come sei mea Come me E come sei mea Come me E come sei mea Come me E se il sole fa un'altra pausetta Puoi ancora fare il ghiro E se davvero ti annoia sta vita Puoi scappare con il primo Treno che parte la sera Così ti spari un tramontino Io dormo in bunker stasera Mor che scrive un poemino E gira la mea E gira la mea E gira la mea E gira la mea Quanto del tuo cane dovrò coccolare Quante battute ancora che ho da fare Prima che tu butti via quei carrera E mi lasci entrare nella tua casetta Quanto del tuo cane dovrò coccolare Quante battute ancora che ho da fare Prima che tu butti via quei carrera E mi lasci entrare nella tua casetta Quanto del tuo cane dovrò coccolare Quante battute ancora che ho da fare Prima che tu butti via quei carrera E mi lasci entrare nella tua casetta Quanto del tuo cane dovrò coccolare Quante battute ancora che ho da fare Prima che tu butti via quei carrera E mi lasci entrare nella tua casetta Quanto del tuo cane dovrò coccolare Quante battute ancora che ho da fare Prima che tu butti via quei carrera E mi lasci entrare nella tua casetta
11.
Vene più 04:05
Il caldo fa Vene più Grosse in testa E scoppierà Come nonno In festa Chi rimarrà Si potrà Contare Su di una mano Tutta bianca Di un bambino Ed è inutile Che mi vieni a dire La verità Non la sai Non la so Tu mangiami un braccio Il caldo fa Vene più Grosse in testa E scoppierà Come nonno In festa Chi rimarrà Si potrà Contare Su di una mano Tutta bianca Di un bambino Ed è inutile Che mi vieni a dire La verità Non la sai Non la so Tu mangiami un braccio

credits

released June 3, 2020

In questo disco suonano:

Rareș: basso, voce
Giuseppe Vio: chitarra
Marcello Della Puppa: batteria
Novecento: wurlitzer e rhodes

Prodotto da Marco Giudici
Registrato presso il Vacuum Studio, Bologna
Le voci sono state registrate presso il Cabinessence, Milano
Missato da Marco Giudici presso il Cabinessence, Milano
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio, Tredozio (FC)

Artwork di Marcello Della Puppa / Produzioni Atlante
La foto della copertina è di Moreno Hebling
Le altre foto sono di Moreno Hebling, Sergio Pontillo, Gianfilippo Sorato, Marcello Della Puppa.

(C) & (P) 2019, Needn’t/Panico Concerti

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Rareș Bologna, Italy

-175x70kg
-occhi scuri
-emozione duri

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